mercoledì 12 novembre 2014

"John Bonham. Il motore dei Led Zeppelin" di Mick Bonham

Musicali pretesti #1

Di tanto in tanto, una notizia su un libro e un brano da ascoltare, al libro collegato.

Chi ha amato i Led Zeppelin ha quasi certamente amato la formazione al completo, senza esclusione di colpi. I Led Zeppelin, per quello che mi è stato possibile notare, riescono persino a mitigare certe faziosità e estremismi chitarristici che prendono di mira molte formazioni di quegli anni. Come non considerare ad esempio John Paul Jones importante quanto il duo Page&Plant? (E che bello The Sporting Life, il disco che fece con la cantante di origine greca dall'impressionante spettro vocale, Diamanda Galás, vent'anni fa.) Quello che magari non ci si aspetta è che Arcana esca con la traduzione del libro che Mick Bonham ha deciso di dedicare al fratello scomparso all'età di 32 anni, il batterista del gruppo, definito nel titolo Il motore dei Led Zeppelin (pp. 206, euro 23,50, traduzione di Marco Lascialfari). Il libro ha la stessa copertina dell'edizione inglese che però titola The Powerhouse behind Led Zeppelin. Nella traduzione del titolo si perde il senso spaziale di quel "behind". Motore o centrale elettrica, chiamatelo come volete, "Bonzo" riceve qui la sua biografia tradotta in italiano. E se volete lo ascoltiamo in questo video di Immigrant Song.


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