tag:blogger.com,1999:blog-6550313232603663587.post1482816230372847383..comments2024-01-02T07:15:06.680+01:00Comments on Librobreve: "Avanguardia diffusa. Luoghi di sperimentazione artistica in Italia 1967-1970" di Alessandra Acocella Alberto Cellottohttp://www.blogger.com/profile/08709463946662367150noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-6550313232603663587.post-12961739007456926882017-08-25T14:57:30.537+02:002017-08-25T14:57:30.537+02:00Grazie di questo contributoGrazie di questo contributoAlberto Cellottohttps://www.blogger.com/profile/08709463946662367150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6550313232603663587.post-8391617558053798102017-08-23T21:41:31.815+02:002017-08-23T21:41:31.815+02:00Tutto fece di Fiumalbo '67 un grande happening...Tutto fece di Fiumalbo '67 un grande happening collettivo, quasi una iperopera, in cui è possibile ritrovare, in nuce o anche più compiutamente, rifermenti al comportamentalismo, al concettualismo e all'attenzione critica ai mezzi di comunicazione artistica come anche all'Arte Povera. Tematiche e poetiche che nel campo delle arti visive nutrirono in seguito quella stagione artistica che arriverà con autentica forza creativa e innovativa fino quasi agli albori degli anni ottanta.<br /><br />Al di là dei singoli contributi di ogni artista, che furono stilisticamente molto vari, a Fiumalbo avvenne il passaggio deciso dalla centralità dell'opera (quadro, scultura e, al limite, anche manifesto) alla centralità del suo processo di creazione e del suo modo di manifestarsi e connettersi ad un'ampia fruizione, con l'aperta critica ai canali espositivi e propositivi tradizionali del fare artistico e la ricerca di forme nuove di rapporto con l'ambiente circostante (sia naturale che sociale) e con, in generale, il sistema dell'arte dato. Con una prefigurazione di quella che sarà poi la Public Art e la forma espositiva delle installazioni. Ma c'è anche, in sintonia con quanto stava maturando nella società civile (nei movimenti giovanili e contro la guerra, nelle scuole e nelle fabbriche) una profonda riflessione sul senso del proprio fare artistico e del proprio essere artisti, con la conseguente proposta/ricerca emersa, qui ancora in termini magmatici più che razionali e razionalizzati, di un rinnovato rapporto tra arte e impegno politico, tra arte e vita, tra arte e rivoluzione, in collegamento con l'insegnamento originale delle avanguardie storiche (tradito dalla cosiddetta avanguardia da salotto).<br />A “Parole sui Muri” il gruppo degli artisti Piacentini che comprendeva Ugo Locatelli, William Xerra, Silvano Vescovi, Luigi Gorra, Roberto Comini, Germana Arcelli, Lorenzo Spagnoli e chi scrive, apportò un contributo importante sia attraverso proposte artistiche che attraverso una partecipazione diretta ed attiva.<br /><br />E' in questo quadro complesso, ma estremamente sollecitante, che decisi di presentare a Fiumalbo le due opere “ERBA” e “CIELO” (le cui foto aprono il numero speciale della rivista di Spatola “Geiger”). Quando mi si offerse la possibilità di potermi confrontare a Fiumalbo '67, io giovanissimo, con una parte importante della neoavanguardia nazionale ed internazionale, decisi di puntare tutto sulla semplificazione definito il cielo con la parola CIELO e l'erba con la parola ERBA “stampate” su di essi.<br />Sì! ma come realizzare nella pratica questa idea? Presi dei fogli di plexiglas trasparente e dipinsi su questi le parole ERBA e CIELO incorniciate da un segno che richiamava sia graficamente che coloristicamente lo stereotipo rappresentativo di questi due elementi della natura. Le opere sarebbero poi state installate la prima in un prato e la seconda in una strada, in modo che lo spettatore-fruitore “vedesse” contemporaneamente la definizione linguistica e segnica dell'erba e del cielo e in trasparenza l'erba reale, il cielo reale.<br />Oggi assistiamo ad un rinnovato interesse storico e critico nei confronti di Fiumalbo 67 come momento germinale di una stagione artistica fondamentale a cui gli artisti della nostra città hanno dato un contributo non provinciale né secondario. <br /> <br /> Alberto Esse<br /> Opera vivente n.39/200 di Fiumalbo<br /> <br /><br />alberto essehttps://www.blogger.com/profile/09967151128840816803noreply@blogger.com