tag:blogger.com,1999:blog-6550313232603663587.post832872862020486360..comments2024-01-02T07:15:06.680+01:00Comments on Librobreve: da "Notti di pace occidentale" di Antonella AneddaAlberto Cellottohttp://www.blogger.com/profile/08709463946662367150noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-6550313232603663587.post-60169632031157531182015-04-25T22:12:48.656+02:002015-04-25T22:12:48.656+02:00Grazie, Tiziana. Grazie, Tiziana. Alberto Cellottohttps://www.blogger.com/profile/08709463946662367150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6550313232603663587.post-50913861005914448562015-04-25T16:22:35.305+02:002015-04-25T16:22:35.305+02:00“Una poesia cieca che vede. […] una poesia sorda c...“Una poesia cieca che vede. […] una poesia sorda che sembra sentire tutto”<br /><br />In “Notti di pace occidentale” le varie sequenze poetiche sono scandite da una dialettica apparentemente semplice dal sapore quotidiano. Il susseguirsi degli avvenimenti appaiono come parapetti da cui ognuno può scorgere lembi di vita che gli appartengono. Incisivi i dialoghi dentro e fuori dal tempo con i “Maestri”; le poesie sono vendemmia d'uva spina. Forti ma dalla buccia trasparente.<br /><br />Cordiali saluti <br />T. Tius<br />Anonymousnoreply@blogger.com