lunedì 24 ottobre 2011

"Interpreti di vite". Nel laboratorio di Javier Marías

Il tuo volto domani è il bellissimo titolo della recente trilogia di Javier Marías. Sottolineo bellissimo perché trovo uno più bello dell'altro i titoli che Marías ha riservato ai propri romanzi. Lo shakespeariano Domani nella battaglia pensa a me, Un cuore così bianco, Nera schiena del tempo o Quand'ero mortale possono bastare a suggerire una certa facilità-felicità dello scrittore spagnolo nel dare i titoli. Non vi pare? Magari è soltanto una mia debolezza, eppure sono convinto che, in epoca di sovrabbondante offerta, a partire da titolazioni felici si possa provare persino a scommettere sull'opportunità di investire tempo nella lettura di un libro. Un metodo come un altro, fortemente pregiudiziale ed estremo - ne sono consapevole - ma che può trovare un legame con l'idea di partenza di questo blog, cioè il "trovare il tempo per la lettura". Con l'edizione tascabile spagnola del terzo episodio, in italiano Veleno e ombra e addio (eccone un altro!), uscì anche un'appendice, la quale è ora proposta separatamente nel minuscolo volume Interpreti di vite (Einaudi, pp. 28, euro 8) nella traduzione del solito Glauco Felici. 


Chi ha letto Il tuo volto domani sa che l'attività dei servizi segreti è in primo piano. (Detto per inciso non guasterebbe ricordare, in ottica di riproposizioni editoriali, quanto lo stesso Marías ha dichiarato in occasione del recente Premio Nonino, cioè l'importanza della lettura di Agenti segreti di Venezia 1705-1797 di Giovanni Comisso, un libro quasi irreperibile in Italia oggi.) I tre "ritratti da servizi segreti" che trovano spazio in queste trenta pagine scarse sono di estrazione "mista": Silvio Berlusconi, Michael Caine e Lady Diana. Potrete leggere il libricino sia come un'appendice alla trilogia ma anche come un invito alla stessa. I servizi segreti che abbiamo conosciuto ne Il tuo volto domani sanno leggere e interpretare le vite dei soggetti che scrutano. Qualcosa di analogo accade nelle pagine qui dedicate all'imprenditore-politico di casa nostra, all'attore hollywoodiano e all'erede al trono del Regno Unito.  


"È possibile sapere come sono le persone e come cambieranno nel futuro? Fino a che punto possiamo fidarci dei nostri amici e dei nostri conoscenti e dei nostri soci in affari, dei nostri amati, dei nostri genitori e dei nostri figli? Quali sono le loro tentazioni e le loro debolezze, o il loro grado di lealtà e la loro fermezza?" queste le parole che Marías impiega per introdurci nel vivo di questi ritratti.

In copertina un interessante taglio dall'Allegoria della simulazione di Lorenzo Lippi che enigmaticamente sottrae il volto, elemento centrale della titolazione della trilogia nonché oggetto di studio dei servizi segreti, i cui compiti s'assommano in una missione che consiste nel sapere oggi come saranno domani i volti delle persone che scrutano (di qui il collegamento con le parole dell'introduzione di Marías). Il pensiero allora può correre al Seicento, il secolo di Lippi ma anche di Torquato Accetto e della sua "dissimulazione onesta". I paratesti di un libro, quando ben giocati, potrebbero servire proprio ad aprire nuove frontiere di lettura.




Lorenzo Lippi, Allegoria della simulazione, olio su tela, 1640. Angers, Musée des Beaux-Arts.

5 commenti:

  1. sono capitata qui cercando i tre saggi di javier marias e ho scoperto un entusiasta di libri brevi come me e di buona grafica, alleluya! bello questo tuo lavoro, bravo!

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  2. Non sapevo di questa appendice!!!grazie!!!io scrivo su unlibrolettotralerighe@blogspot.it ;)

    Ps che trilogia!!!difficile iniziare altro dopo averla finita!

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  3. Grazie e grazie per la segnalazione del suo interessante blog!

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  4. Lo sto giusto leggendo, appesa a una stazione qualunque aspettando un treno pigro. L'edicolante me l'ha venduto a un prezzo di favore, come se niente fosse, ma io me lo sentivo già che stavo per avere tra le mani un gioiellino della mia epoca...
    Poi sono incappata in questa recensione... volevo solo aggiungere che È BELLO leggerlo in questo periodo storico, pensando a come sarebbe verosimilmente descritto un Renzi...

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