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mercoledì 21 marzo 2018

"La poesia all'arte/dialoghi": una lettura a Palazzo di Francia a Treviso a cura di CartaCarbone Festival




Sabato 24 marzo - ore 20:45
Palazzo di Francia - via Roggia 12, Treviso

Lettura di poesie di: 
Erika Crosara
Maddalena Lotter 
Cristina Micelli

Di seguito potete leggere un testo delle tre autrici invitate, che si ringraziano per la collaborazione assieme a Paola Bellin, che ha cortesemente curato questo post.



Erika Crosara (testo inedito; la poesia si pubblica come immagine per mantenerne fissa l'impaginazione e aggirare la liquidità dei nostri schermi)



Maddalena Lotter (testo inedito)


Abbiamo costruito una casa nella sabbia
e poi l’abbiamo calpestata.
Sulle macerie il capo supremo
decise che era ora di andare
a caccia di meduse, per essiccarle al sole.
Il più piccolo fu costretto
a toccare un tentacolo. Ci piaceva fare
e disfare; non vorrei eccedere
ma eravamo spietati.
Ad ogni buon conto, negli anni
nessuno è rimasto impunito.


Cristina Micelli (testo edito tratto da Stato di veglia, edizioni Dot.com.Press)


Dirimpetto a chi non ha risposto
stare dalla parte dei cappotti chiusi.
Tremare
all’insaputa della trama dei visi.
L’asola di essere capiti 
sembra non coincidere con il bottone dei vivi. 

giovedì 30 maggio 2013

Le poesie di Piero Simon Ostan a Venezia per "La poesia del giovedì"

Da calendario, quello odierno con Piero Simon Ostan doveva essere l'ultimo appuntamento della rassegna di poesia organizzata da Maddalena Lotter e Giulia Rusconi a Venezia, all'Osteria da Filo (il precedente incontro del 16 maggio, già segnalato su queste pagine, è stato rimandato e non so se verrà recuperato).  Il finale previsto è con Piero Simon Ostan, poeta che caldeggio in questo maggio poco tiepido, vincitore di importanti riconoscimenti quali il Premio Cetonaverde Poesia sezione giovani nel 2011 e del premio di poesia dedicato ad Antonio Delfini ad inizio 2013.


Giovedì 30 maggio 2013
Osteria da Filo, Venezia, h. 19:00
Presentazione e reading 
di Piero Simon Ostan Qualcosa di ingombrante
Alla tromba: Duccio De Rossi
info: portalepoesie@gmail.com


Piero Simon Ostan è nato nel 1979 a Portogruaro, dove vive. Nell’ottobre 2006 pubblica per Campanotto editore la sua silloge d’esordio Il salto del salvavita, con prefazione del poeta Giacomo Vit. Nel 2006 e nel 2007 partecipa alla Festa di Poesia di Pordenone e dal 2009 collabora anche alla sua organizzazione. Sue poesie sono pubblicate all’interno delle quattro antologie poetiche Notturni Di_Versi (Nuova Dimensione editore). Nel 2009 e 2010 partecipa a Pordenonelegge.it sia come autore che come collaboratore. Nel 2011 pubblica il suo secondo libro Pieghevole per pendolare precario per Le Voci della Luna con prefazione di Gian Mario Villalta, sempre nel 2011 vince il premio Cetonaverde. Fa parte dell’Associazione Culturale Porto dei Benandanti di Portogruaro con la quale organizza eventi culturali come il Piccolo festival di poesia: "Notturni Di_Versi" e" Orchestrazione". È insegnante di lettere nelle scuole medie.

Ecco un link con alcune poesie di Piero Simon Ostan e un altro link con un'intervista rilasciata dopo la pubblicazione di Pieghevole per pendolare precario.

lunedì 13 maggio 2013

"La generazione entrante. Poeti nati negli anni Ottanta", ospiti de "La poesia del giovedì" Dina Basso, Marco Bini, Tommaso Di Dio e Matteo Fantuzzi

Siamo arrivati al penultimo appuntamento della rassegna veneziana "La poesia del giovedì". Il prossimo incontro sarà dedicato ad un volume antologico molto interessante che raduna alcune voci di poeti nati negli Ottanta (La generazione entrante. Poeti nati negli anni Ottanta, Ladolfi, Borgomanero, 2011). Ospiti saranno Dina Basso, Marco Bini e Tommaso Di Dio. A raccontare il progetto antologico sarà presente anche il curatore, Matteo Fantuzzi.


Giovedì 16 maggio 2013
Osteria da Filo, Venezia, h. 18:00
Presentazione e reading dall'antologia 
La generazione entrante. Poeti nati negli anni Ottanta
Intervengono il curatore Matteo Fantuzzi
e gli autori Dina Basso, Marco Bini e Tommaso Di Dio
info: portalepoesie@gmail.com


Ecco un link ricco dal blog di Stefano Guglielmin; il volume contiene testi di: Dina Basso, Marco Bini, Carlo Carabba, Giuseppe Carracchia, Tommaso di Dio, Francesco Iannone, Domenico Ingenito, Franca Mancinelli, Lorenzo Mari, Davide Nota, Anna Ruotolo, Giulia Rusconi, Sarah Tardino, Francesco Terzago, Matteo Zattoni, e le introduzioni di: Manuel Cohen, Gianfranco Lauretano, Roberto Carnero, Andrea Temporelli, Stefano Raimondi, Massimo Morasso, Antonella Anedda, Gualtiero de Santi, Andrea Gibellini, Giuliano Ladolfi, Maria Grazia Calandrone, Anna Maria Carpi, Rosita Copioli, Gian Ruggero Manzoni, Alberto Casadei. Questo il link al sito dell'editore mentre questo il link di UniversoPoesia, il sito-blog che Matteo Fantuzzi cura da molto tempo.

mercoledì 1 maggio 2013

Erika Crosara a "La poesia del giovedì"

S'avvia verso la conclusione la rassegna veneziana "La poesia del giovedì", curata con passione da Maddalena Lotter e Giulia Rusconi. Domani, terzultimo appuntamento, è la volta di Erika Crosara, autrice vicentina (ora residente in  Friuli) che ho scoperto e conosciuto da poco, con piacevole stupore e piacere, soprattutto fonico. Mi ha parlato un po' di come ha lavorato alla serata di domani e mi spiace davvero non poter essere lì ad ascoltare poesie e musicisti. Mi auguro che per uno che non può esserci ce ne siano almeno un paio che ci andranno... Si torna all'orario che prevede l'inizio alle 18:00.


Giovedì 2 maggio 2013
Osteria da Filo, Venezia, h. 18:00
Presentazione e reading di Erika Crosara (crocetta)
al basso e all'ukulele: Diego Crosara
alle percussioni: Gabriele Grotto
info: portalepoesie@gmail.com



Erika Crosara è nata a Vicenza nel 1977. È laureata in Conservazione dei beni culturali. Attualmente vive a Galleriano di Lestizza (Udine). Le sue poesie sono presenti in alcune antologie (Dall’Adige all’Isonzo. Poeti a Nord-Est, Fara Editore, Rimini, 2008; Notturni di_versi. Crisi, nuovadimensione, Portogruaro, 2010; Salvezza e impegno, Fara Editore, Rimini, 2010; Ombre come cosa salda. Il Purgatorio letto dai poeti Canti X-XXVII, Il Ponte del Sale, Rovigo, 2011), su riviste e blog letterari. Ius è il suo primo libro di poesia (Anterem Edizioni, Verona, 2010, vincitore del Premio Lorenzo Montano nello stesso anno).












Ed ecco qui sotto alcune poesie da Ius, compresa una poesia di quattro versi, senza titolo, forse adatta a questa giornata diventata di scampagnate, grigliate e pic-nic, che restituisce il bel lavoro che Erika Crosara compie su sintassi e suono. Includo inoltre la poesia (l'inverno è rotto) che è stata pubblicata nel volume Ombre come cosa salda. Il Purgatorio letto dai poeti Canti X-XXVII (Il Ponte del Sale, Rovigo, 2011).


(kitchen)

I.

(faceva così) le braccia sott’acqua nei piatti del bisogno,
andava mettendosi in testa l’intera serie dei nascondini
felicissimi. non era l’opposto bislacco, ma
un’assurda terapia: un fiore, di tanto in tanto un frutto,
lasso (il suo cuore) quando vengono coi ritorni cantando.


II.

non dipendeva da lui se pure offriva, continue, le sue
sgraziature, se stare significava il lato corto. pare che si tratti
di un dettaglio altrimenti tecnico, che il meccanismo stesso
impedisca ogni ricorso al cui prodest: vaghe, vaghe notizie
circa il posto degli avanzi.


III.

pensava in ogni occasione al marchio dell’inizio, al
marchio della fine. pensava anche alla forma del piatto,
se la capacità della sua custodia fosse sufficiente, al
gioco della ruota: immondo, lindo… sbalordivano le
distanze, oltre i palmi, il modo di volgersi in processioni.


IV.

quel che si capiva era che di lì a poco avrebbero stornato
il corso, che l’immobilità giocava la sua regola di assoluto;
non così il dato reale. avrebbero toccato il massimo
dell’equilibrio solo quando uno avesse parlato e l’altro nel
contempo con le mani e l’acqua. avrebbero dunque toccato il cielo.

-

come casoni attraversati dalla campagna
visti con quattro occhi frontali che noi facciamo
la gita siamo i gitanti accaduti al pianeta potendo.
c'erano mattoni, pietre quadrate, gli arbusti.

-

(l’inverno è rotto)


1.
«sono tutti bravi quando aspettano nenie, mirini,
dolci forni delle feste. accorrono col fiore infilzato,
con occhi grandi come pavoni».

2.
«ah dice se il melo almeno cantasse invece di questa
soldataglia glabra che vedo passata sopra e acuta sui
ponti, e che viene nel mondo, nel porco, nel bisogno
del giorno. una mano energumena entra nel piatto,
la malaparata avanza e taglia dopo la corda persino
i confini, coi petali intorno».

3.
«le lodi rimbalzano fra cannule e strisce ventose,
netto e mondato cammina. c’è fresco sotto le instabili
mura, muore ogni discorso davanti al serraglio. oggi
che il campo è nudo e un falco si annuncia nelle cose
minori, nei laghetti, per strada».

cauda.
«perché la polvere arretra, a stento ti dice: non importa
l’inverno è rotto e tu stipi e ti rimetti».

martedì 16 aprile 2013

Giacomo Sandron ospite a Venezia a "La poesia del giovedì"

Nuovo appuntamento della rassegna veneziana di poesia curata da Giulia Rusconi e Maddalena Lotter. Stavolta si ritorna all'orario originario e la serata dedicata a Giacomo Sandron incomincia alle ore 19:00.


Giovedì 18 aprile 2013
Osteria da Filo, Venezia, h. 19:00
Presentazione e reading di Giacomo Sandron
Alla chitarra: Ulisse Fiolo
info: portalepoesie@gmail.com



Giacomo Sandron è nato verso la fine dell'estate del 1979. Ha studiato Filosofia a Trieste. È membro dell'Associazione Culturale Porto dei Benandanti di Portogruaro (Ve) con la quale ha organizzato varie edizioni di Notturni Di_Versi – piccolo festival di poesia e delle arti notturne. Amante della poesia “dal vivo”, negli ultimi anni ha partecipato a numerose letture pubbliche, performance, poetry slam, iniziative culturali, festival, specialmente in Nord Italia, Austria, Slovenia e Portogallo. Suoi testi sono presenti in qualche raccolta, in qualche rivista e su diversi siti web tra cui Absoluteville, Poetarum Silva e Nazione Indiana. Ha all'attivo le plaquette Triestitudine, autoprodotta nel 2007, Cossa vustu che te diga, pubblicata nell'estate 2010 dall'Associazione Culturale Culturaglobale, e La malattia professionale/Lato destro (Sartoria Utopia edizioni, 2012). È autore, assieme all’architetto Mauro Gentile, della trilogia di libri oggetto Germinal.

Per una selezione di testi di Giacomo Sandron rimando al sito "Poetarum Silva" e a questo link in particolare. Buona lettura e, a chi sarà presente a Venezia, buon ascolto. Queste poesie trovano infatti nella dimensione live, prima ancora che in quella silenziosa della pagina letta, la loro più ampia  e ricca valenza.

giovedì 4 aprile 2013

Laura Liberale ospite de "La poesia del giovedì" all'Osteria da Filo

Questa sera è in programma il nuovo incontro della rassegna veneziana curata da Maddalena Lotter e Giulia Rusconi. Stavolta l'Osteria da Filo ospita la voce di Laura Liberale. Chi volesse dare un'occhiata allo storico della rassegna può pigiare qui. Ricordo che le curatrici hanno aperto un nutrito blog a questo indirizzo.



Giovedì 4 aprile 2013
Osteria da Filo, Venezia, h. 18:00
Presentazione e reading di Laura Liberale
Alla chitarra: Ulisse Fiolo
info: portalepoesie@gmail.com



Laura Liberale, nata a Torino nel 1969, si è laureata in Filosofia con una tesi di Religioni e Filosofie dell’India e dell’Estremo Oriente. Dopo la laurea ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Studi Indologici. Dal 2006 tiene corsi e seminari di Scrittura Creativa (per adulti e per studenti di elementari e medie). Autrice di saggi indologici, insegnante e bassista, ha ottenuto riconoscimenti in svariati premi di poesia e narrativa. Nel 2009 ha pubblicato il suo primo romanzo, Tanatoparty (Meridiano Zero, Padova) e la silloge poetica Sari - poesie per la figlia (d'If, Napoli). Nel 2011 è uscita la raccolta di poesie Ballabile terreo (d'If). Le sue poesie si trovano nell’antologia Einaudi Nuovi poeti italiani 6. Il suo secondo romanzo, Madreferro (Perdisa ed.) è dell'anno scorso.

Riporto sotto un paio di testi di Laura Liberale e la copertina del suo ultimo libro di poesia, Ballabile Terreo (edizioni d'if, pp. 36, euro 8), un titolo molto bello che è anche (soprattutto?) anagramma del nome del padre.














Per cortesia, ne ascolti il suono:
adenocarcinoma
un settenario, dottore, dunque cantabilissimo.
Senta come s’impone, pagano e orfico
con le sue prime tre.
Come vada poi a strozzarsi sulla quinta
quasi prendesse di sé quel tanto di paura
(se prova a dirlo piano
è lì che in bocca fremono le salivari).
Con le restanti due tutto è compiuto
la chiusa del definitivo.
Ma ha mai pensato che fa rima
con pleroma e aroma?
Che abbia anch’esso tutta una pienezza
l’effluvio di se stesso o qualcos’altro?
Qualcosa che ci sfugge per terrore?

-

“Non fare quella faccia”
le tue ultime parole.
Così si chiude un dialogo
lungo trentacinque anni:
con un rimprovero esalato.
Nemmeno da morente
vuoi rinunciare al ruolo
rifiuti la muta di una pelle
ormai inservibile
fino all’ultimo ti ribadisci.
E dunque ancora mi proteggi da me
dagli occhi che divorano in angoscia
la tua morte
specchiandotela infami.
Proteggi e pure chiedi protezione
mi esigi madre e psicopompo
che spenga in volto le spie paurose
e per te accenda
la verosimiglianza della quiete.

mercoledì 20 marzo 2013

"La poesia del giovedì" per la Giornata mondiale della poesia

L'appuntamento della rassegna veneziana curata da Maddalena Lotter e Giulia Rusconi coincide stavolta con la Giornata mondiale della poesia. Ecco il programma, assai più ricco per l'occasione...


Giovedì 21 marzo 2013
Osteria da Filo, Venezia, h. 18:00
Presentazione e reading di 
Alessandro Canzian, Roberta Durante e Giovanna Frene
Alla chitarra e alla tromba
Ulisse Fiolo e Duccio De Rossi
info: portalepoesie@gmail.com

In occasione della Giornata Mondiale della Poesia si festeggia con Alessandro Canzian, Roberta Durante e Giovanna Frene. Laura Callegaro esporrà il suo lavoro fotografico TomboyL'Osteria da Filo, che ospita la rassegna, preparerà un rinfresco per brindare, alla fine, con i poeti. Per l'occasione singolare, anche le curatrici della rassegna leggeranno loro poesie.


Alessandro Canzian. Nato il 5.09.1977 a Pordenone, vive a Fanna (PN) dove gestisce la Samuele Editore. Ha pubblicato i volumi di versi “Canzoniere inutile” (Samuele ed., Fanna 2010) Christabel (ed. Del Leone, Spinea 2002), La sera, la serra (tip. Mazzoli, Maniago 2004), il libro fotopoetico Distanze (ass. Terra d’Ulivi, Lecce 2007) e il saggio sulla poesia di Claudia Ruggeri Oppure mi sarei fatta altissima (ass. Terra d’Ulivi, Lecce 2007). È inoltre presente nelle antologie Le poesie stuzzicano l'appetito (Progetto Giovani, Spilimbergo 2001) e Poetica&Mente nella sezione Giovani scritture in Friuli_VG 2004 (C.d.s.a espressione est, Udine 2005). Nel 2010 ha curato insieme a Roberto Cescon, Federico Rossignoli, Piero Simon Ostan e Enzo Comin l’evento festa di Poesia 2010 di Pordenone. Cura il blog http://alessandrocanzian.leonardo.it/blog.



Roberta Durante. Nata a Treviso nel 1989, ha vissuto a Venezia qualche anno per studiare Arti Visive e dello Spettacolo presso la facoltà di Architettura . Ha disegnato cartoni animati e scritto articoli per dei magazine online. Con la raccolta Girini vince la VI edizione del premio Mazzacurati-Russo pubblicando il libro nel 2012 (Edizioni d'if).



Giovanna Frene. Nata a Asolo nel 1968, vive tra Crespano del Grappa (TV) e Padova. Diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia, è laureata in Lettere all’Università di Padova; si è poi addottorata in Storia della Lingua, sotto la guida di P.V. Mengaldo. Ha pubblicato Immagine di voce, Facchin 1999; Spostamento - Poemetto per la memoria, Lietocolle 2000; Datità, postfazione di A. Zanzotto, Manni 2001; Stato apparente (Immagine di voce e l’inedito Triade 1990), Lietocolle 2004; Sara Laughs, D’If 2007; Il noto, il nuovo, prefazione di P. Zublena, postfazione di S. De March, fotografie di L. Callegaro, traduzione inglese di J. Scappettone e J. Calahan, Transeuropa 2011; e, con lo pseudonimo di Federica Marte, il prosimetro Orfeo è morto, Lietocolle 2002. Ha pubblicato poesie in diverse riviste italiane e straniere. È inclusa in varie antologie poetiche, tra cui Parola Plurale, Sossella 2005; Nuovi poeti italiani, a cura di P. Zublena, «Nuova Corrente» n. 135, 2005; Poeti degli Anni Zero, a cura di V. Ostuni, Ponte alle Grazie, 2011; Nuovi poeti italiani 6, a cura di G. Rosadini, Einaudi 2012. 

martedì 5 marzo 2013

"La poesia del giovedì": il mio turno, il blog della rassegna e la locandina generale

E dopo le zucche blues di Sebastiano Gatto... venne il turno di una zucca ancor più grande. Un(o) zuccone. Tocca a me a Venezia, questo giovedì.


Giovedì 7 marzo 2013
Osteria da Filo, Venezia, h. 19:00
Presentazione e reading di Alberto Cellotto
Al pianoforte: Sammy El Takriti
info: portalepoesie@gmail.com

Stavolta non mi pare il caso di pubblicare, come di consueto, note biobibliografiche e poesie. Approfitto invece per pubblicare la locandina generale e riassuntiva de "La poesia del giovedì", rassegna curata da Maddalena Lotter e Giulia Rusconi. Scenario degli incontri è sempre l'Osteria da Filo (ex Poppa) a Venezia (Santa Croce 1539, Campo San Giacomo dall'Orio). 
Nel frattempo, le curatrici hanno aperto il blog della rassegna che ospiterà le interviste incrociate tra le persone transitate da Filo. Ad ogni ospite è stato infatti chiesto di porre domande ad un altro poeta invitato. Gli incroci sono stati stabiliti a insindacabile giudizio delle curatrici. Intanto, le risposte di Roberto Cescon alle mie domande sono già online nel blog della rassegna.


martedì 19 febbraio 2013

"La poesia del giovedì" all'Osteria da Filo: Sebastiano Gatto

ATTENZIONE!
Incontro posticipato di una settimana, a giovedì 28 febbraio, 
sempre alle ore 19:00.

Riprende la rassegna "La poesia del Giovedì" a cura di Maddalena Lotter e Giulia Rusconi. Il calendario prevedeva un'interruzione in corrispondenza del Carnevale veneziano, che quest'anno è coinciso con il bianco raro della neve su calli e natanti della laguna e con l'acqua alta che ha toccato i 143 cm sopra lo zero mareografico a Punta della Salute...


Giovedì 28 febbraio 2013
Osteria da Filo, Venezia, h. 19:00
Presentazione e reading di Sebastiano Gatto
Alla chitarra: Roberto Scala
info: portalepoesie@gmail.com


Sebastiano Gatto è nato a Mestre nel 1975 e vive a Venezia. È poeta e traduttore. Ha pubblicato i libri di poesia Padre Vostro (Campanotto, 2000) e Horse Category (Il Ponte del sale, 2009). Per Amos Edizioni ha curato e tradotto Memoria della neve e Poesie complete di Julio Llamazares e Abel Sánchez di Miguel de Unamuno. Per Il Ponte del sale, assieme a Ianus Pravo, Peter Pan non è che un nome di Leopoldo María Panero. Nel 2012 per Amos Edizioni ha pubblicato il romanzo breve Le sette biciclette di César (recensito qui).














Ecco un paio di poesie dell'autore tratte da Horse Category (Il ponte del sale, 2009)


Di nuovo a portarci via il fiato,
a prendere atto di noi,
di quanto ci manca, il fianco
esibito più che scoperto.
Ancora a capire che atto sia questo,
su quale parquet moduliamo
la voce, se rumoreggia la sala
o le zanzare tra i muri di casa.
Sempre a ferirci per darci soccorso,
l'uno il gobbo dell'altro,
il cruccio che siede di fronte
ad ogni pasto.

Gennaio 2007


CASA BAGNATA


T'inviterei in questa casa bagnata,
che il peso dei muri non tiene,
né i passi che calco sulle piastrelle.
Coprono ormai il collo dei piedi
calcinacci e cocci di tegola:
sporcano e strisciano fino a far male.

Potrei staccare gli elettrodomestici
e cogliere in silenzio una preghiera:
che per una volta l'umido ceda
il suo posto al tepore, abbastanza
da farti tornare tra il muschio
e la muffa di questa stanza.


giovedì 24 gennaio 2013

Le prossime presentazioni del libro "Pertiche"

Di libro breve si tratta. Segnalo allora sinteticamente le prossime presentazioni di PerticheGrazie sin d'ora a chi vorrà partecipare.


Un particolare della sala di Teatro Capovolto
visto da Agnese Sormani














Venerdì 25 gennaio 2013 - Ore 21:00
Negli spazi dell’associazione Teatro Capovolto, a Carbonera (Treviso), presentazione e lettura da Pertiche (2012, La Vita Felice). 
Introduce la serata Gian Mario Villalta. 
Prima lettura del poemetto sulla Prima guerra mondiale Nella demenza che non sa impazzire con la presenza del percussionista Lucio Bonaldo. 
Per INFO e PRENOTAZIONI: cell. 3332109071 - 3402519136, evento Facebook qui.

Domenica 10 febbraio 2013
Alla fattoria “Rio Selva” (Preganziol, Treviso). 
Chi fosse interessato a questa formula inedita di pranzo seguito da letture di poesia può chiedere informazioni via email (vedi in fondo al blog) o al numero 347/7980873.
All'evento parteciperanno, con le loro poesie, anche Gian Mario Villalta e Mary Barbara Tolusso.
Evento ideato e curato da Marco Scarpa.

Giovedì 7 marzo 2013 - Ore 19:00
All’osteria da Filo (ex Poppa), Santa Croce, 1539 Venezia (Campo San Giacomo dall’Orio, Tel. 0415246554), presentazione e lettura da Pertiche nell’ambito della rassegna “La poesia del giovedì” organizzata da Giulia Rusconi e Maddalena Lotter.

lunedì 21 gennaio 2013

"La poesia del giovedì" all'Osteria da Filo: Marco Scarpa

Entra nel vivo la rassegna "La poesia del giovedì" curata da Maddalena Lotter e Giulia Rusconi. Con cadenza quindicinale, l'Osteria da Filo (ex Poppa) a Venezia (Santa Croce 1539, Campo San Giacomo dall'Orio) diventa teatro delle voci dei poeti invitati dalle curatrici.


Giovedì 24 gennaio 2013
Osteria da Filo, Venezia, h. 19:00
Presentazione e reading di Marco Scarpa
Allla chitarra: Daniele Scarano
info: portalepoesie@gmail.com


Marco Scarpa è nato a Treviso nel 1982. Laureato in Ingegneria Biomedica, si occupa di chirurgia vertebrale come Product Specialist. Per quanto concerne la poesia ha collaborato con il teatro Comunale di Vicenza, inserendo sue poesie collegate alla musica nell’ambito della stagione di musica sinfonica 2011/2012. Mac(‘)ero è la sua prima raccolta poetica, pubblicata per Raffaelli Editore (Rimini 2012). Tra i riconoscimenti, si segnala la menzione al Premio Lorenzo Montano per la raccolta “Bailamme”nel 2010 e la menzione d’onore al Premio Lorenzo Montano per la raccolta MacEro nel 2011. Si dedica inoltre all’organizzazione di incontri di poesia in luoghi spesso inusuali, gravitando tra Treviso e la sua provincia.
















Di seguito un paio di poesie di Marco Scarpa. Ricordo che il suo libro d'esordio Mac(')ero è stato recensito qui.


OTTIMIZZAZIONE



L'indole presta l'affondo, il bavaglio
alle male parole ordinate nei ripiani:
la visione del frigo vuoto, la soluzione
in una lista, l'intera faccenda
liquidata in più punti. Lo smarrimento
quando schiacciati riemergono, minuti
sopra le vertebre, oltre le rughe, segnati
dagli inganni. Le corse, le schiene spezzate
e l'ultima frase "Ho tentato di tutto
               ma le ore scivolavano".

(da Mac(')ero, Raffaelli Editore, Rimini 2012) 


Ti curo il male esposto, la ferita aperta
la parte che getta sangue sulle strade
tu vomita tutto, svuota le membra
non tenere in vista squarcio alcuno
spingilo in gola il male
è questione privata, sputa lontano
gli aghi, gli spilli, le idee acuminate,
i dolori più grossi senza farti scoprire
spera che i segni rimangano superficiali,
ci sono cerotti adatti ad ogni dimensione.
Vieni dentro quattro mura, tutto è lindo,
ci sono specialisti che sanno cosa fare
mettono le toppe ad ogni cicatrice, hanno
studiato per anni le patologie
“se quello troveranno quello cureranno”
gli altri ti vedranno bene anche se dentro
ti rimarranno macchie, scie di sofferenza,
spasmi, ulcere vaghe. Tu imparerai
i sintomi, le avvisaglie, saprai farti forza,
tratterrai lungo le arterie le lamentele.
Stare bene è anche questo, avere
denti buoni per sfatare il male.

(Testo inedito)

sabato 5 gennaio 2013

"La poesia del giovedì" all'Osteria da Filo: Giovanni Turra

Prosegue la rassegna "La poesia del giovedì" curata da Maddalena Lotter e Giulia Rusconi. Con cadenza quindicinale l'Osteria da Filo (ex Poppa) a Venezia (Santa Croce 1539, Campo San Giacomo dall'Orio) ospiterà le voci dei poeti invitati dalle curatrici.



Giovedì 10 gennaio 2013
Osteria da Filo, Venezia, h. 19:00
Presentazione e reading di Giovanni Turra
Al pianoforte: Sammy El Takriti
info: portalepoesie@gmail.com



Turra è nato a Mestre nel 1973 e insegna al Liceo «G. Berto» di Mogliano Veneto (TV), cittadina in cui risiede. Dopo il Dottorato conseguito in Ricerca in Italianistica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Ca' Foscari di Venezia è stato lì docente a contratto dall’AA 2005-06 all’AA 2009-10. In ambito critico-saggistico, è autore di alcune monografie su Luciano Cecchinel, Andrea Zanzotto, Emilio Cecchi, Francesco Biamonti. In ambito poetico, ha vinto il «Premio "Dino Menichini" città di Udine» (1997) e l’edizione 2007 del Premio Cetonaverde Poesia; ha pubblicato le raccolte Planimetrie (Castel Maggiore, Book, 1998 con una nota di Gian Mario Villalta) e Condòmini e figure, in Poesia contemporanea. Nono quaderno italiano (Milano, Marcos y Marcos, 2007; introduzione di Franco Buffoni). È stato inoltre incluso nei volumi antologici L'opera comune e Transiti. Suoi testi sono apparsi su riviste specializzate italiane ed estere; su tutte: «In forma di parole», «Poesia», «Poeti e Poesia», «Atelier», «Journal of Italian Translations».













Ecco un paio di poesie dell'autore:

VENTO CATTIVO


Al primo sguardo dopo il sonno,
malcerto e come mosso
da correnti contrarie,
eccoti infine giunto al pianterreno.

Dal taglio dei libri si leva
a coltello contro i muri
quel vento cattivo.
Agita pensieri dov'erano
visioni e stanze illuminate.

E per quanto s'aprano
e sbattano i tuoi gomiti
in una pretesa parodia d'ali,
fuori ci trascina
a presumere il mondo.

(da Condòmini e figure, in Poesia contemporanea. Nono quaderno italiano, Marcos y Marcos, Milano 2007)


SUPERFICI


Non c'è sguardo che fissi la mia nuca 
ma un'altra nuca ancora, 
seduti come siamo, 
lo sconosciuto e io, 
dentro il gazebo che fa vela
a Treviso, in Piazza Pola.
Impareremo a decifrare, 
immobili entrambi e premurosi, 
l'orografia dei corpi, 
le superfici vaste, 
le nostre schiene
come tabulae incisae.
Insetti ermafroditi a pelo d'acqua
che si toccano da dietro. 

(poesia vincitrice del premio CetonaVerde 2007)