venerdì 6 settembre 2013

A pordenonelegge (giovedì e sabato)

Sempre ricco, nonostante i tagli ai finanziamenti di cui si è letto, il programma di pordenonelegge. Mi pare diventi ancora più interessante sui versanti non letterari, cioè quelli in cui tale programma si apre a storia, scienza, filosofia o giornalismo. Il festival inizierà mercoledì 18 settembre e terminerà, come di consueto, la domenica. Ecco elencati sotto due appuntamenti ai quali prenderò parte (sul versante letterario). Per il programma completo e aggiornato potete andare qui.


GIOVEDI’ 19 SETTEMBRE 2013 ORE 21:00
Loggia del Municipio

Alla sera, la poesia… Una maratona di poesia lunga cinque serate

Letture di Corrado Benigni, Alberto Cellotto, Maurizio Cucchi, Andrea Longega, Igor De Marchi, Giovanni Nadiani, Titos Patrikios, Francesco Targhetta, Mary Barbara Tolusso.
Crossroad of European Literature Project, in collaborazione con Vilenica Literarni Festival e Cuirt Literary Festival

SABATO 21 SETTEMBRE 2013 ORE 16:00
Convento di San Francesco, Saletta

Laboratorio di traduzione italiano-sloveno (a porte chiuse)
Incontro con Alberto Cellotto, Veronika Dintinjana, Matteo Fantuzzi, Isabella Leardini, Gregor Podlogar, Peter Semolič. Moderato da Michele Obit e Marco Fazzini
A cura di Michele Obit
Crossroad of European Literature Project, in collaborazione con Vilenica Literarni Festival e Cuirt Literary Festival

SABATO 21 SETTEMBRE 2013 ORE 18:00
Convento di San Francesco, Saletta

Laboratorio di traduzione italiano-sloveno (aperto al pubblico)
Incontro con Alberto Cellotto, Veronika Dintinjana, Matteo Fantuzzi, Isabella Leardini, Gregor Podlogar, Peter Semolič. Moderato da Michele Obit e Marco Fazzini
A cura di Michele Obit
Crossroad of European Literature Project, in collaborazione con Vilenica Literarni Festival e Cuirt Literary Festival


E visto che siamo in tema di festival settembrini, ricordo che si apre oggi la VII edizione di Comodamente, un evento di tre giorni che riserva sempre piacevoli sorprese, dinamico, aperto a temi come quello del design (stranamente dimenticato da altri festival) e che colpisce positivamente anche per come è dislocato sulla mappa e sugli spazi della città di Vittorio Veneto.

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