Anche gli editori d'arte assaggiano la forma breve, anzi brevissima.
Skira manda in libreria i primi libretti di un'interessante collana dal naming furbo e coerente con il principio di brevità che la ispira "Sms. Skira Mini Saggi". I titoli che inaugurano questo progetto sono Arcimboldo e il re malinconico di Angelo Maria Ripellino, Il mistero delle Due Dame di Giandomenico Romanelli, Breve storia dell'arte moderna di Jean Clair, Lorenzo Lotto di Anna Banti e Breve storia della fotografia di Walter Benjamin.
Se quest'ultimo è un libro imperdibile (come tutti quelli di Benjamin) perché raccoglie un saggio uscito nel 1931 da considerarsi oggi, a tutti gli effetti, pionieristico per l'arte fotografica che andava sempre più affermandosi, gli altri sono tutti volumi in grado di offrire una ragione importante per il lettore: il Lorenzo Lotto di Anna Banti mancava da un bel po' e non si può che salutare con entusiasmo. Il testo di Ripellino, a molti è già noto per essere incluso nel fortunato Praga magica, viene isolato in un libro autonomo. Romanelli si dedica invece all'enigmatico capolavoro del Carpaccio, mentre l'intervista a Jean Clair contiene un interessante punto di vista sul "secolo breve" dell'arte moderna, con incursioni nei rapporti tra arte e scienza che è opportuno sottolineare.
Anche questa collana sembra dimostrare una realtà che si sta consolidando, cioè la trasversalità del "libro breve" e di collane costruite su di esso all'interno dei cataloghi degli editori italiani. La collana in questione è diretta da Eileen Romano. Nella pagina di chiusura si anticipa anche un testo di Claude Monet dal titolo La mia storia che dovrebbe uscire in libreria a brevissimo.
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