La formula della rassegna poetica "Tra Versi", curata dallo scatenato Marco Scarpa, prevede le presentazioni degli autori, le letture di poesie e momenti per il confronto ed il dialogo con chi verrà ad ascoltare. L’ambiente sarà informale, familiare, rilassato per facilitare l’ascolto, avvicinare colui che ascolta a colui che legge nella speranza di far trascorrere una piacevole serata, diversa dal solito.
Venerdì 22 febbraio 2013
ore 20:45
Ca' dei Ricchi, via Barberia, Treviso
"Tra Versi" - incontro coi poeti
Giovanni Tuzet e Roberta Durante
Giovanni Tuzet è nato a Ferrara nel 1972 e vive fra Aquileia (Udine) e Milano. Ha pubblicato le raccolte di poesia 365/primo (Liberty House, Ferrara 1999), 365/secondo (Liberty House, Ferrara 2000) e 365/terzo (Raffaelli, Rimini 2010), più alcune plaquettes fra cui Male lingue (Circolo culturale Menocchio, Pordenone 2009) e Trazioni (Christophe Chomant Éditeur, Rouen 2010), oltre a diverse sillogi in riviste e antologie. È autore della raccolta di saggi A regola d’arte (Este Edition, Ferrara 2007) e ha curato il volume Simboli in versi (Editreg, Trieste 2004) nonché il n. 50 della rivista “Atelier” (2008) dedicato a poesia e conoscenza. Laureato in Giurisprudenza all’Università di Ferrara, insegna Filosofia del diritto presso l’Università Bocconi di Milano.
Da 365/terzo (Raffaelli, 2010):
sillogismo dell’unico
dice mio padre di essere un cane
vecchio: ogni giorno un dolore nuovo,
qui o là – e non ha diversi figli
ma solo me, che penso e scrivo cose
irripetibili. a questa prima
evidenza si somma un accidente:
ho un occhio che mi scappa, quando inghiotto
o sono nervoso. ad ogni modo:
se cado io, resta solo lui;
se cade lui, resto solo io.
conclusione: ancora non so dire
quanto costata è la morte di lei
-
cose che fanno la campagna:
a) le piste polverose dove secca il fango
b) le file di fieno e i fossi assopiti
c) la volta di erbe vaporosa
d) fiori e fruscii
e) le rane e gli insetti leggeri
f) l’alto cielo pulito
g) i piccoli pilastri alla Vergine velata
cose che fanno la città:
a) la lotta e l’abbraccio delle case
b) le luci d’ogni forma e filigrana
c) le ritmiche piazze e i cestini colorati
d) le voci dalle torri
e) le ore di frenetico poco
f) i tralci spezzati nelle stanze
Roberta Durante è nata a Treviso nel 1989 ha vissuto a Venezia qualche anno per studiare Arti Visive e dello Spettacolo presso la facoltà di Architettura . Ha disegnato cartoni animati e scritto articoli per dei magazine online. Con la raccolta “Girini” vince la VI edizione del premio Mazzacurati-Russo pubblicando il libro nel 2012 (Edizioni d'if).
Da Girini (Edizioni d'if, 2012)
se mi ci fai pensare allora penso
che il pigolio lontano qui che sento
è solo il mio pulcino nell’orecchio
(di fatto ci sarei passata sopra)
e ci avrei visto giallo e udito pio
invece se dio vuole ho ripassato
ed ho imparato a scrivere col fiato
INSTANZA
resto in piedi coi piedi
(e con le mani in mano)
mi hai scucito le briglie ai vestitini
e me ne sto precisamente nuda
(non un filo coperto)
si alza un poco la fronte
(il naso lo lascio dov'è)
e la mano in bocca non è la mia
mi tengo qualche voglia
per l'inverno
(e qualche maglia
per non essere rosa carne)
Ho scoperto per sbaglio questo blog e questa segnalazione e mi trovo a condividere al centoxcento le analisi su treviso
RispondiElimina