sabato 18 aprile 2015

Poesie inedite di Mirella Galloni



"al cor gentil ratto s'apprende" è il titolo dello spazio che Librobreve dedica alle poesie inedite. Qui si ospitano testi che probabilmente andranno a costruire nuovi libri di poesia. Si propone come rubrica di solo testo, priva di foto glamour degli autori. L'unica immagine rimarrà quella del ratto qui sopra, identificativa di ogni post, un portafortuna che dedico agli ospiti. La pubblicazione avviene su invito e pertanto non ha senso inviare i propri testi all'autore del blog se non vi è stato prima un dialogo e accordo tra Alberto e chi ha scritto le poesie. Non ho previsto commenti o preamboli ai testi. I lettori invece possono commentare.


Poesie inedite di Mirella Galloni (Atene, 1980)


I vivi si tengono a bada


Vago per antiquate bancarelle
in un giorno feriale. Le guarda
un timido garzone dalla porta
della rivendita di luminarie.
Oppure il sorvegliante comunale
davanti agli scalini del collegio.
Indagano l'ingorgo autovetture.
Da sempre io di vivere presento
nell'incavo destino senza mondo
né riposo, in preda a una malia.
Confabulano i morti presso me
per questi bassi tendaggi che sono
l'aldilà. Riparato da un carretto
impudente m'osserva un venditore.


Svegliarsi in altro luogo


Molto pioveva nel dedalo nuovo
per strade di querce sostavo giocosa.
Largo tra i banchi invernali alle sette
a sbuffi incedeva un malcerto convoglio
dal borgo limitrofo per il luogo
inquieto di molto operosa presenza.
Su panche di legno dal vero sognai
di rivi e creature e di grandi vetrate
sognate rovine di terre passate
e non mi destai quando venne l'annuncio,
dal vero montò la marea sulle sponde
e vidi il leone che s'inabissò.


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