"Il mondo è delicato / il mondo è una pallina che s'increpa / teniamolo leggero / teniamolo sulla punta delle dita." Sono le parole di Nino Pedretti che l'associazione Sassi scritti ha scelto per proteggere questa terza edizione della rassegna intitolata "L'importanza di essere piccoli". Ricevo da Azzurra D'Agostino e pubblico con grande slancio: poesia e musica nei borghi dell'Appennino bolognese. Una rassegna di grande richiamo, sia per l'ideazione che per le voci invitate. Prove di libertà di Stefano Dal Bianco, Quando avrò tempo di Anna Maria Carpi, Il mio nome è Inna. Scene dal casolare rosso di Ida Travi, Salva con nome di Antonella Anedda e il trentennale dei Millimetri di Milo De Angelis (recentemente riproposti da Il Saggiatore nella collana "Le Silerchie") costituiscono cinque ottime ragioni, incartate in cinque importanti e recenti libri di poesia, per calarvi in questi luoghi ad ascoltare...
comunicato stampa
L’IMPORTANZA DI ESSERE PICCOLI – III
edizione
poesia e musica nei borghi
dell’Appennino bolognese
dal 4 al 9 agosto 2013
Ritorna ad agosto la rassegna di
musica d'autore e poesia che mappa e
custodisce poeticamente
l'appennino tosco- emiliano
con
MILO DE ANGELIS, ANTONELLA ANEDDA,
UMBERTO MARIA GIARDINI, COLAPESCE, CESARE BASILE e molti altri
La rassegna “l'importanza di essere piccoli” giunta
alla sua terza edizione (4-9 agosto), organizzata
dall'associazione SassiScritti di Porretta Terme (Bo) con la direzione
artistica di Azzurra D’Agostino e Daria Balducelli, realizzata
con il contributo di Arci Bologna, Regione Emilia Romagna, Fondazione
del Monte e Provincia di Bologna Distretti Culturali, ha avuto
nell'ultimo anno un sensibile incremento dei Comuni che aderiscono al progetto.
Ad arricchire “la geografia poetica” dei luoghi che accoglieranno gli incontri
e i concerti si sono aggiunti il comune di Vergato e il suo pittoresco Suzzano,
Grizzana Morandi con La Scola, il Parco dei Laghi di Suviana e Brasimone
con il Poranceto, un bosco di alberi secolari, e Granaglione con il
parco fluviale di di Molino del Pallone.
Il fiorire di nuove adesioni è un dato positivo se si
considera che alla base della rassegna c'è lo spirito di condivisione, valore
che l'inverno scorso ha permesso all'associazione SassiScritti di essere
selezionata al premio nazionale cheFare (ww.che-fare.com) con il progetto
“Custodi”.
A emblema infatti di questi giorni sono stati scelti i versi
di Nino Pedretti che esprimono e racchiudono l'idea di cura e custodia, parole
che accompagnano l'immagine di una goccia, un filo di ragnatela e di una foglia: esempi di fragilità e tenacia, di precarietà
e di resistenza. Dettagli del mondo tanto piccoli quanto preziosi come le parole e le note, come quegli spazi
del mondo e della persona che sono da proteggere.
Manuela Dago, Franca Mancinelli, Francesca Matteoni,
Marco Simonelli con Bart La Falaise e Federico Frascarelli (sei
giovani artisti per un'anteprima che sia uno spazio per le voci nuove),
Colapesce e Stefano Dal Bianco,
Anna Maria Carpi e Giangrande, Cesare Basile e Ida Travi, Pino
Marino e Antonella Anedda, Umberto Maria Giardini e Milo De Angelis si
incontreranno per la prima volta in questi giorni, il cantautore ascolterà il
poeta e viceversa, incontri e scambi preziosi che trasfigureranno ed
esalteranno gli scorci più belli e
sconosciuti dell'Appennino. Il borgo de La Scola arroccato
attorno alle sue torri e ai suoi due oratori risalenti al 1300; il Poranceto - un fiabesco bosco di
castagni secolari; il parco fluviale del greto del Reno che solca la valle del Molino
del Pallone; gli ampi panorami che abbracciano Suzzano; la bellezza
domestica di Massovrana di Badi e la dolcezza dei declivi di Capugnano. I luoghi che “daranno asilo” alla
rassegna sono i protagonisti, come gli artisti e i loro abitanti, di un evento
che accade una volta all'anno ma che porta con sé il lavoro dei mesi
precedenti, fatto di incontri, di laboratori, di pensieri condivisi davanti al
fuoco, la lenta e paziente creazione di una comunità sensibile all'incontro con
“lo straniero”, un appuntamento vissuto gioiosamente dagli abitanti stessi che
accolgono i visitatori in un vero e proprio “ricevimento” culturale aperto a
tutti. I buffet con prodotti locali saranno infatti preparati dalle pro loco,
dalle associazioni culturali, o da semplici cittadini e cittadine che desiderano
contribuire alla realizzazione della manifestazione. Infine, ma non meno
importante, è la gratuità della rassegna che ribadisce il valore
imprescindibile della cultura - da considerarsi come qualcosa che deve essere
pubblico, diritto e possibilità a cui tutti sono invitati.
PROGRAMMA
Tutti
gli eventi sono a ingresso gratuito e si svolgono a partire dalle ore 21:00
L'anteprima della rassegna, che vuole essere un momento dedicato
all'incontro con artisti emergenti o addirittura esordienti, si terrà Domenica
4 agosto nel bel clima domestico del borgo di Massovrana (Badi/Castel di
Casio) un abbraccio di casette appena sopra il Lago di Suviana che faranno
da palco al live acustico del cantautore olandese Bart la Falaise che,
accompagnato da un altro musicista, interpreterà canzoni inedite e cover con
una voce limpidissima e delicata. Federico Frascarelli, un altro giovane
cantautore, presenterà alcuni brani chitarra e voce dal suo Mi manda 2 righe.
Nel corso della serata si terranno letture corali, improvvisate, folli e
iridescenti di 4 poeti underground molto diversi tra loro ma uniti da una vena
poetica che lascerà sicuramente stupiti gli spettatori. La voce delicata ma
salda di Franca Mancinelli; il tono agrodolce venato di un'amara ironia
che canta la vita la morte il sesso nel nostro tempo di Marco Simonelli;
le spirali di senso e suono che come linfa di pianta innervano i versi di Francesca
Matteoni; la freschezza e i brevi lampi che raccontano per immagini di Manuela
Dago una delle fondatrici di Sartoria Utopia, 'capanna editrice' di
libri di poesia cuciti a mano.
Lunedì 5 agosto inizia ufficialmente la rassegna che si sposta nel Comune
di Granaglione a Molino del Pallone e più precisamente nel “parco
fluviale” che si estende lungo la riva del fiume Reno, bonificata dagli
abitanti del paese e gestita dalla Proloco del Molino.
Acqua che chiama acqua
perché uno degli ospiti del parco sarà il cantautore siciliano Colapesce
(Lorenzo Urciullo, nel 2010 lancia il progetto solista Colapesce in
riferimento alla leggenda siciliana di Colapesce, il ragazzo “pesce” che amava
stare nel mare a tal punto da non riemergerne più) che con l'album Un
meraviglioso declino si è aggiudicato la “Targa Tenco 2012” come "migliore opera prima" e il
premio “Fuori dal Mucchio” (assegnato dal mensile Il Mucchio Selvaggio)
per il "Miglior esordio". E se Colapesce suonerà dal vivo facendo
riemergere quel “meraviglioso declino” che accompagna la vita comune corrosa
dalla crisi ma che allo stesso tempo fa riscoprire quelle piccole cose che fanno “sognare ancora”, al poeta senese Stefano
Dal Bianco è affidata la parola che “conferma l'inquietudine
profonda del suo rapporto con l'esistere e la sua ansia di libertà in un mondo
di anime costrette". Scandita in sette parti, come le sette note della
scala musicale, la nuova opera di Dal Bianco Prove di Libertà (ed.
Mondadori) esplora le contraddizioni del sentimento e del pensiero, l'antinomia
tra spinta alla consapevolezza e levità di una più naturale adesione alla vita.
Dal fiume e
dai “meravigliosi declini poetici” della prima serata la rassegna, Martedì 6
agosto, si sposta verso Vergato da cui si sale ad ottocento metri di
altezza al panoramico Suzzano con le sue case in pietra arenaria. Qui gli
abitanti addobberanno la piazzetta preparando anche un piccolo buffet di
benvenuto, mossi dall'entusiasmo e
dalla stessa tenacia che ogni anno gli ha permesso di organizzare una famosa
festa popolare che radunava centinaia di persone provenienti dai paesi delle
Valle del Reno. Forti di questa tradizione e volendo mantenere vivo un luogo
che altrimenti rischierebbe di essere spopolato, la terza tappa della “mappa
poetica” de l'importanza di essere piccoli ospita la poetessa e
traduttrice Anna Maria Carpi una
tra le più importanti ed interessanti autrici e intellettuali contemporanee.
Formatasi all'Accademia di Brera, partecipando a esposizioni a
Milano e a Colonia, ha vissuto per diversi periodi a Bonn; saggista e traduttrice di poeti tedeschi (da Gottfried Benn,
Kleist, Nietzche, Grünbein a Enzensberger) si confronta con la vita quotidiana
e con le grandi domande ontologiche, con quel mistero abissale che si cela nei
gesti di tutti i giorni, nella vita che scorre come la prosa e che ha slanci di
verticale poesia. Un linguaggio familiare che filtra nella pelle, arriva anche
alle persone che non sono “abituate” ad ascoltare poesia. Una leggibilità che è
tipica invece della musica proposta per quest'occasione dal
musicista, produttore e songwriter Giangrande, capace di muoversi con
grazia ed eleganza all’interno dei diversi linguaggi e stili musicali: dalla
canzone d’autore all’elettronica fino alla colonna sonora. In questo momento in
tour con Daniele Silvestri come chitarrista della band, Giangrande porta a
Suzzano il suo ultimo album da solista, Directions, prodotto da Paolo
Benvegnù. Un album dalle atmosfere delicatissime, cantato in tre lingue, un
respiro internazionale che però bene si sposa -grazie alla delicatezza della
voce di Giangrande- con l'intimità di un piccolo borgo.
Mercoledì 7 agosto la geografia
poetica della rassegna si addentra nel cuore di un bosco di castagni secolari
nel Parco regionale dei laghi di Suviana e Brasimone in località Poranceto
(nel comprensorio del comune di Camugnano). Nel raccoglimento del castagneto,
in quel silenzio referenziale che si crea a contatto con la natura, gli ospiti
potranno ascoltare la “mitologia contemporanea” di Ida
Travi. Poetessa, ma anche studiosa di filosofia, Ida Travi con il saggio L'aspetto orale della poesia pubblicato dal
2000 al 2007 in tre edizioni, avvia una sua riflessione personale sul rapporto
tra poesia e filosofia, in particolare tra lingua poetica e lingua materna,
oralità che diventa cardine della sua scrittura e una traccia del dire. La
parola detta da Ida Travi, che ripesca i toni e le voci dalla memoria in un
"impasto" sensoriale, e la parola cantata, dolentemente dialettale
dello straordinario cantautore siciliano Cesare Basile, permeeranno il
sottobosco de Il Poranceto con toni alti e gravi. Cesare Basile suona e scrive dall'inizio degli anni ottanta e tra le sue
collaborazioni vanta quella con John Bonnar (Dead Can Dance), Nada, Lorenzo
Corti (Cristina Donà, Delta V, aka Musical Buzzino), Valentina Galvagna e Marta
Collica (Sepiatone). Dopo aver soggiornato a Berlino e a Milano, nel 2011
Basile rientra a Catania dove sposa la causa del Teatro Coppola Occupato che lo
impegnerà anche nei lavori di ristrutturazione. Dal lavoro nel cantiere del
teatro sono nate le dieci tracce dell'ultimo album Cesare Basile (febbraio
2013 Urtovox) un disco blues “situato tra la tradizione popolare italiana ed il
folk americano delle radici, cantato in siciliano con una voce che graffia
l’anima".
Giovedì
8 agosto il paesaggio che comprenderà l'incontro con la
poesia di Antonella Anedda e la musica di Pino Marino sarà quello
della campagna intorno al comune di Grizzana così cara all'artista
Morandi. Le curve delle colline, i profili brulli dei calanchi, sono i quadri
malinconici e nostalgici che circondano l'antico borgo de La Scola. Di origine militare bizantina Scola, nel corso dei
secoli, assume una fisionomia difensiva con torri che permettono la sicurezza
del borgo ed è grazie a queste torri che il borgo è riconoscibile anche da
lontano. Bellissima, con la sua meridiana settecentesca, l'edicola e gli
affreschi, il forno quattrocentesco con mensole scolpite, finestre con formelle
d'arenaria incise con simboli comacini, la Scola è una partitura di memoria, di storie e di leggende così ben
custodite dall'Associazione Sculca composta da volontari che ancor
oggi si prendono cura di un dono tramandando dal tempo. Non poteva esser scelto
luogo migliore per raccogliersi intorno alle parole “salvifiche”di Antonella Anedda e alle sue meditazioni
liriche. “Premio Rèpaci Viareggio” 2012 con la raccolta Salva con nome, Anedda con i suoi ultimi versi aggiunge un
ulteriore tassello a un percorso poetico animato da un pensiero sotterraneo. La
sua poesia “naviga nel sangue fino al cuore” e lo fa con la precisione di un “ago”
cucendo con pazienza i significati, i nomi che, come indica il
titolo dell'ultima raccolta, esistono per affacciarsi al mondo. E se Antonella
Anedda “cuce” i versi, il raffinato cantautore Pino Marino inanella
parole come perle, componendo canzoni raffinate caratterizzate da
sonorità scarne ed intimistiche. Compositore, autore, pianista e chitarrista,
legato alla miglior tradizione del cantautorato italiano, Pino Marino per molti
anni ha portato la sua musica nei locali capitolini. Dopo diversi progetti che
lo hanno portato a ricevere prestigiosi riconoscimenti come il “Premio
Recanati” premio Italiano “Musica Emergenti”
nel 2000 con la collaborazione di Mauro Pagani e David Petrosin, pubblica il suo primo album, Dispari
con il quale vince il “Premio Ciampi” nel 2001. Con il suo
secondo lavoro Non bastano i fiori (2003) la critica si fa unanime e
Federico Guglielmi della rivista musicale “il Mucchio selvaggio” scrive: "...una voce evocativa che intona testi
per i quali si può scomodare il termine poesia, poesia concreta e surreale,
profonda e ironica, intrisa di malinconia così come illuminata di speranze
(...)”
Venerdì 9 agosto
termina il viaggio degli artisti e degli spettatori nelle terre dell'Appennino
con il consolidato appuntamento a Capugnano (Porretta Terme), dove sul palco
saliranno altri due grandi artisti: Milo De Angelis e Umberto Maria
Giardini.
Milo De Angelis è una delle voci più importanti della poesia italiana
contemporanea, poeta che frequenta gli abissi e i “cortili oscuri della vita” e
lo fa sporgendosi nei precipizi, negli orridi della vita per ripescarne una
parola scarna, non spettacolare, che batte come un corpo che duole, che indica
un verso, una caduta. Dalla pietra miliare Millimetri del 1983
fortunatamente riedita dopo trent'anni dal Saggiatore, alla dolente e
meravigliosa raccolta di dolori di Tema dell'addio, fino alle poesie di Quell'andarsene
nel buio dei cortili dove i ricordi d'infanzia, gli amori, il calcio, gli
amici,e i cortili milanesi sono sempre attraversati dal buio, un buio che è il
risvolto segreto della luce, un buio che convoca a giudizio. Oltre ad essere un grande poeta De Angelis ha
tradotto superbamente dal francese e dalle lingue classiche Racine, Baudelaire,
Blanchot, Eschilo, Lucrezio.
Sarà, infine, l'atteso live acustico di Umberto
Maria Giardini (conosciuto per molti anni con lo pseudonimo Moltheni) a chiudere la serata e la terza
edizione della rassegna, e lo farà con il suo canto aperto e suggestivo che
conduce in territori onirici. Un'esibizione insolita dove ai suoni più
elettrici del bellissimo e ultimo disco La dieta dell'imperatrice, si
darà spazio ad arrangiamenti più melodici, e in scena con la sua contraddistinta
grazia, Umberto Giardini darà sicuramente il meglio di sé a ricordarci che “l’unico sollievo che l’uomo può
succhiare direttamente dalla sua volgare esistenza è dato dalla natura e dal
silenzio. Ovunque c’è natura, ovunque c’è silenzio, c’è speranza”
considerazione che sembra essere in dialogo con uno dei versi più belli di Milo
De Angelis contenuti nella storica raccolta Millimetri :
“In noi giungerà l’universo, | quel silenzio frontale dove eravamo | già
stati”.
Come ogni anno a dare
il benvenuto agli artisti e al pubblico ci sarà la calorosa ospitalità
dell'Associazione Beata Vergine della Neve e della Proloco che come tutti gli anni
per l'occasione cucineranno crescentine, tigelle e polenta.
Ad arricchire la
rassegna saranno presenti i due bookshop della libreria “L' Arcobaleno” di
Porretta e de “LO SPAZIO di via dell'ospizio” di Pistoia, oltre che la presenza
di una vetrina aperta all'innovativa e ricercata piccola casa editrice
“Sartoria Utopia” con i suoi colorati ed eleganti libri cuciti a mano. Verranno
inoltre messi in vendita a sostegno delle attività del festival alcuni
esemplari di poster d'arte numerati, pezzi unici realizzati appositamente per il festival secondo le
antiche modalità di lavoro tipografico dalla tipografia d'arte bolognese Anonima
Impressori. Inoltre nei giorni del festival e in quelli precedenti alcune
realtà locali realizzeranno piccoli gadget a sostegno del festival, come per
esempio i segnalibri con su riportato un verso di Umberto Saba sul pane e dati
in omaggio dall'Antica Forneria Corsini di Porretta Terme, nella convinzione
che la cultura sia altrettanto importante nutrimento.
L’IMPORTANZA
DI ESSERE PICCOLI – III edizione
poesia e
musica nei borghi dell’Appennino bolognese
dal 4 al
9 agosto 2013
con il
contributo di
Arci
Bologna, Regione Emilia Romagna Fondazione del Monte,Provincia di Bologna
Distretti Culturali
e il
sostegno dei comuni di
Castel di
Casio, Gragnaglione, Grizzana Morandi, Porretta Terme, Vergato
e del Parco
Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone
e di Coop
Reno, Banca di Credito Cooperativo Alto Reno, Banca di Imola Filiale di
Porretta Terme, Proloco di Capugnano, Associazione Parrocchiale Beata Vergine
delle Nevi, Proloco di Molino del Pallone, Proloco di Cereglio
con la
collaborazione e il sostegno di
Associazione
Parrocchiale “Beata Vergine della Neve”; Pro Loco di Capugnano; Pro Loco di
Cereglio; Pro Loco di Molino del Pallone; “Antica Forneria Corsini” di Porretta
Terme; “The Califfo” Pub di Porretta Terme; Libreria “L'Arcobaleno” di Porretta
terme; Libreria “Lo Spazio di via dell' ospizio” di Pistoia; Gelateria “La
Baracchina” di Porretta terme; Centro Turistico “La Prossima” di Castel di
Casio; Associazione culturale “Sculca”.
4 agosto- Massovrana (Castel di Casio) h 21 in caso di pioggia: sala interna del B&B Borgo
Massovrana
MANUELA DAGO, FRANCA
MANCINELLI, FRANCESCA MATTEONI, MARCO SIMONELLI
(letture
poetiche) BART LA FALAISE &
“SOCIO”(live acustico); FEDERICO FRASCARELLI (live acustico)
5 agosto- Molino del
Pallone (Granaglione) h 21 in caso di pioggia:
Molino del Pallone, sala proloco
STEFANO DAL BIANCO (lettura/incontro) COLAPESCE (live acustico)
6 agosto – Suzzano
(Vergato) h 21 in caso di pioggia:
Suzzano, sala proloco
ANNA MARIA CARPI (lettura/incontro) GIANGRANDE (concerto)
7 agosto-Poranceto
(Camugnano) h 21
in caso di pioggia: Sala
Parco dei Laghi, p.zza Kennedy
10, Camugnano
IDA TRAVI (lettura/incontro) CESARE BASILE (live acustico)
8 agosto – La Scola
(Grizzana Morandi) h 21 in caso di pioggia: La Scola, sala Associazione La Sculca
ANTONELLA ANEDDA (lettura/incontro) PINO MARINO (live
acustico)
9 agosto – Capugnano,
Porretta Terme h 21
in caso di pioggia: Capugnano, Oratorio della chiesa di San
Michele Arcangelo
MILO DE ANGELIS (lettura/incontro) UMBERTO
MARIA GIARDINI (live acustico)
Tutti
gli eventi sono a ingresso libero
INFO
fb: L'importanzaDiEsserePiccoli
mob: 349
5311807 | 349 3690407
UFFICIO
STAMPA
ufficio stampa arci bologna: Rossella
Vigneri (+39 349 8354451) ufficiostampa@arcibologna.it
ufficio stampa SassiScritti:
Azzurra
D'Agostino: 349
5311807 | azzurradagostino@gmail.com
Daria
Balducelli mob. 349
3690407; d.balducelli@gmail.com
Le foto degli artisti e dei luoghi in
cui si svolgerà la rassegna sono disponibili all’indirizzo: www.arcibologna.it/area_stampa
Bello bello bello
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