venerdì 22 settembre 2017

I cambi di stagione: equinozio d'autunno


In occasione di solstizi o equinozi, quindi al massimo quattro volte l'anno, riprendo qui un testo dagli archivi. Specifico solo il caso dei testi editi. Le immagini che accompagnano questi post sono tagli e rotazioni (di 90°, 180° o 270°) dalle tavole.



A questo serve alito. 
Dirci di noi ci separiamo 
e mangiare poi, lontani ormai 
dallo zero delle gocce 
e dal frenare del torrente, 
a seguirci un odore salato di fonderia 
che scende per valle. Sbianca 
neve nella lastra e la pietra
è freddo di sonni sotto pelle.

A discendere gli Spalti di Toro 
sono corde vocali lingua orizzonte 
per parlare di più di quando 
nemmeno saremo nati però
vivi di un tempo cascato,
che è quello del Cadore 
un pomeriggio un sabato:
campetti di pallacanestro e calcetto 
deserti e palestre chiuse, 
la stazione dove treni non passano 
e lo stesso rimanda
il divieto di oltrepassare i binari.

Nessun commento:

Posta un commento